
DEFINIZIONE
DELLA CRITICITA’
INIZIALE
Pettarini produce componenti che vengono assemblati all’interno dei sistemi di chiusura delle finestre. In particolare, l’azienda si è specializzata nella produzione di ingranaggi che, per la loro conformazione e la precisione richiesta, erano di difficile reperimento per i clienti operanti in questo settore.
Le principali criticità riscontrate dal cliente nelle forniture di questi componenti riguardavano la presenza di bave nella zona di tranciatura, essendo questa a contatto con gli altri organi in rotazione. Altre criticità riguardano la finitura superficiale e il rispetto delle tolleranze richieste.
Come si possono stampare componenti con geometrie complesse, garantendo elevati livelli di precisione nelle finiture superficiali?
Come si possono evitare difetti superficiali nella produzione di componenti da stampaggio a freddo?

APPROCCIO
Ricevuta la richiesta di produzione del componente ingranaggio dal cliente, Pettarini intende progettare l’elemento per sistemi di chiusura finestre mediante stampaggio a freddo del filo metallico. Gli obiettivi che vengono posti in sede di prototipazione si definiscono nel mantenimento di una elevata qualità della finitura superficiale e nel rispetto delle tolleranze richieste.
Si procede con l’analisi di fattibilità mediante simulatore a elementi finiti.
Si definiscono i materiali più idonei.
Si pianifica il processo produttivo e i cicli di lavoro.

PROPOSTA
Dallo studio di progettazione, il reparto tecnico di Pettarini individua nel diametro del pezzo finale, decisamente maggiore rispetto allo spezzone di partenza, un elemento di criticità da risolvere. A questo, si aggiunge il grado di complessità della geometria da replicare e la gestione degli sfridi, da separare rispetto ai pezzi conformi.
La soluzione a tutti questi punti critici viene individuata in una completa personalizzazione del processo produttivo, che coinvolge sia le macchine che le lavorazioni e le selezioni successive. In questo modo, si evitano successive lavorazioni di ripresa meccanica che possono aumentare i tempi e i costi di produzione.
Pettarini propone la campionatura del componente. Contestualmente, ogni passo di avanzamento del processo viene validato dall’ufficio Qualità che si occupa di verificare che vengano garantite le tolleranze e che i lotti non vengano inquinati da eventuali scarti di processo.

4 – RISULTATI
COSA ABBIAMO OTTENUTO
La soluzione Pettarini:
- È totalmente priva di bave e di altri difetti superficiali;
- È più economica;
- Rispetta gli standard di qualità e precisione richiesti dal cliente;
- Possiede un tasso di qualità e conformità molto elevato;
PER CONOSCERE MEGLIO COME LAVORIAMO
CASE STUDIES CORRELATI
CONTATTACI
vuoi avere
maggiori
informazioni?
Domande Frequenti
Acciai legati al Boro (23MnB4; 30MnB4; ecc.)
Acciai legati al Cromo (16NiCr4;42CrMo4; 100Cr6; ecc.)
Acciaio inossidabile austenitico (AISI304, AISI316, ecc.)
Titanio (TI6AL4V/TI6A; ecc.)
Waspaloy (AMS 5708, 2.4654 / UNS N07001)
Leghe a base Nichel (Inconel, Monel, A286; ecc.)
Alluminio e sue leghe
Ottone e sue leghe